mercoledì 31 gennaio 2007

trottolini amorosi duddu ddaddadda











che teneroni.......!
caro silvio sei proprio un PLEIBOI.

saimon

w è omega....y è gamma


L'esotomia, I'IBM-azione,
de-cloro-de-fenilchetone,
essedi-etilizzazione
han dato vita
alla programmazione.
X(1)= a (sen.w t)
X(2)= a (sen. wt + y)

martedì 30 gennaio 2007

claudio consiglia

http://youtube.com/watch?v=hf6w5dkuolc

un' altra genialata di MICHEL GONDRY!

tributo ai fratelli

GIULIO CARLO

(...)
Wright è un mago, possiede la chiave dei più riposti 
segreti della natura. 
Il signor Kaufmann non è un mago, ma possiede 
abbastanza dollari e 
fantasia da potersi concedere il privilegio di vivere esperienze 
eccezionali.
Il mago porta il signor Kaufmann 
nel cuore della foresta, 
presso una casacata (...).
Compie i suoi gesti rituali, celebra le nozze tra il signor Kaufmann e la vergine Natura, come i dogi lo sposaizio di Venezia col Mare. Ora tra i possessori di molti dollari, il signor Kaufmann è un privilegiato; ha avuto la rivelazione, ha vissuto un esperienza estetica unica al mondo, si è annidato nel cuore della Natura e la possiede. L'architetto-mago gli ha dato uno strumento meraviglioso: non appena ne varca la soglia, lo strumento si mette a funionare: il suo funzionamento consiste nel portare lui, signor Kaufmann, nel più riposto e significativo 
recesso della Natura. 
In altre parole: Wright ha preso un esponente della classe dirigente americana, un
ottimo produttore, e ne ha fatto un artista cretore. Chi non sa che la creazione è il momento supremo, metafisico della produzione? Chi sono, per Wright, la Natura e il signor Kaufmann, i due dati del suo problema?
La Natura vergine e selvaggia ha in sé l'essenza della vita, i princìpi organici dello spazio: gli alberi che salgono con i fusti dritti a cercare la luce, e legano il cielo alla terra; 
il torrente che scende dal
monte e scorre nel piano finchè non trova il vuoto, e precipita; i grandi lastroni di pietra che nel corso infinito del tempo il flusso d'acqua ha modellati e levigati. (...)
Il corpo a corpo del signor Kaufmann con la natura non è brutale, è sottile come un incontro di judo. Lascia che la natura faccia il suo gioco: che le acque penetrino fin dentro casa attaccando i muri di pietra delle fondazioni, che gli alberi inondino coi loro rami gli spazi vuoti tra le terrazze fortemente sporgenti. Poi con un gesto, rovescia la situazione: dal nodo plastico in pietra scattano in tutte le direzioni i piani geometrici delle terrazze violando lo spazio della foresta, la squarciano. (...)
Il match signor Kaufmann-Natura si è concluso con la vittoria ai punti del signor Kaufmann. (...)

(Giulio Carlo Argan, Il primo Novecento, L'Arte Moderna, Sansoni, Milano, 2004, pagg. 169-170-171)
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

Un sentito grazie a Cesare Matteo e Nur che 
hanno aiutato 00528 
ad essere un po' più decente.
 

lunedì 29 gennaio 2007

I SAPORI DEL PICENO

tributo alle olive ascolane e alle terre picene

seem1




La Storia

Le olive ascolane devono il loro nome alla città di Ascoli Piceno.

Esse sono farcite all’interno da un cuore tenero di ripieno a base di carne.

Sono considerate una prelibatezza gastronomica del territorio ascolano e sicuramente uno dei piatti più rappresentativi del piceno. Conosciute in tutto il mondo, si accompagnano spesso alla crema fritta.

Il risultato di questo connubio alimentare è riuscire ad apprezzare contemporaneamente il salato delle olive e il gusto dolce della crema. Le olive tenere ascolane fanno parte della varietà Olea Europea Sativa, detta anche Liva Concia, Liva Ascolana o Liva di San Francesco.

Sono olive tenere, carnose e ben si prestano a diventare olive fritte ripene.

L’olea europea sativa era conosciuta anche in epoca romana.

L’invenzione delle olive ripiene e fritte invece si data intorno al 1800. Create, forse, da un abile cuoco sconosciuto che prestava la sua professionalità presso una nobile famiglia ascolana.

Grande estimatori della specialità furono anche i marchigiani Gioacchino Rossini e Giacomo Puccini. Non mancano mai sulle tavole degli ascolani nei giorni di festa ed è un rito prepararle.

Esistono innumerevoli rielaborazioni della ricetta (tra cui la variante di San Benedetto del Tronto, con ripieno di pesce). Questa è quella che va per la maggiore e probabilmente la più tradizionale.

Gli ingredienti

(per circa 120 olive) Oliva "tenera Ascolana" 1 kg.
Carne magra di manzo 300 gr.
Carne magra di maiale 300 gr.
Carne di pollo 300 gr.
Fegatino di pollo 1
Parmigiano grattugiato 100 gr.
Pecorino grattugiato 50 gr.
Uova intere 4
Buccia grattugiata di limone ½
Presa di noce moscata 1
Mollica di pane cotta nel brodo 1 fetta
Pane grattugiato
Farina
Olio di oliva ½ bicchiere
Cipolla 1
Carota 1
Gambo di sedano 1
Purea di pomodoro ½ bicchiere
Olio per la frittura

La preparazione

Snocciolare le olive seguendo un taglio a spirale, in modo da ricomporre la forma allungata dopo averle riempite.
Per il ripieno: tagliare in grossi pezzi la carne e farla rosolare in una casseruola con olio, cipolla, sedano, e una carota.
Aggiungere una buona manciata di pepe nero ed il fegatino di pollo quando la carne è quasi completamente rosolata.
Versare il pomodoro e lasciarlo cuocere.
In una terrina riunire: il macinato, il parmigiano, il pecorino, due uova leggermente battute, la buccia di limone e la noce moscata (queste ultime sono da regolare attentamente perché non soverchino gli altri odori).
A picere si può aggiungere anche del tartufo grattugiato, che ben si sposa con tutto il resto.
Amalgamare il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo di media consistenza.
Farcire le olive snocciolate con un po' di ripieno, e ricostrire al meglio la loro forma originaria. Infarinarle leggermente, poi passarle in un piatto contenente due uova ben battute, sgocciolarle ed impanarle nel pangrattato, il che equivale alla classica in doratura.
Nella padella delle fritture scaldare abbondantemente olio, o meglio, strutto di maiale.
Poco prima che si raggiunga il punto di fumo friggere le olive, poche per volta, in modo che possano muoversi dentro la padella, imprimendo alla stessa un leggero movimento rotatorio.
Quando sono ben dorate da ogni parte, sgocciolarle e disporle su carta assorbente in modo che perdano ogni residuo di untuosità.

Ipse dixit

bushwackers inda paoletto's 500

WIK _ cartoni


se i puffi erano dei drogatucci...allora ESPLORANDO IL CORPO UMANO, che ha come colonna sonora..."...SIAMO PROPRIO FATTI COSì...."....che tipo di popolazione allucinata era!?!?!?!

domenica 28 gennaio 2007

bernardo replica

I puffi, una comunità di drogati

simone risponde

http://www.pzsoft.it/Mortolino/images/vm18/Puffi%20porci.jpg

i puffi l'unica comunità veramente porno.
Claudio consiglia...
I puffi...l'unica comunità veramente comunista...

simone consiglia...

ok go - here it goes again
http://www.youtube.com/watch?v=pv5zWaTEVkI&mode=related&search=

sabato 27 gennaio 2007

L'ULTIMO CAVALIERE (speriamo) 

Il Re : "Avete ben compreso lo scopo del nostro ordine, e cosa viene richiesto dai suoi cavalieri?"
Il Candidato : "Io qui dinnanzi giuro fedelta' e rendo omaggio alla corona di questo regno; giuro di essere un buono e giusto cavaliere, riverente e generoso, scudo dei deboli, obbediente al mio signore, primo in battaglia, cortese in ogni momento, campione del giusto e del buono. Cosi' giuro io, ......"
Il Re : "Inginocchiatevi ....."
"In rimembranza del giuramento fatto e ricevuto"
(accollata sulla spalla destra)
"In rimembranza del vostro lignaggio e dei vostri impegni"
(accollata sulla spalla sinistra)
"Siate un buon cavaliere"
(stretta di mano)
"Alzatevi, Sir ....."
Il Cane (dopo aver alzato la gamba, con disappunto): WOF!

KING OF THE NIGHT #1


la sua ragazza lo chiama pisellone...ma lui dice che lei si sbaglia con l'amante

pasquale_king of the night #1


check
http://youtube.com/watch?v=ilEvX29n2to

I Tre Porcellini (per non tacer del Lupo)



In un tiepido mattin
se ne vanno i porcellin
dimenando al sole il loro codin
spensierati e birricchin
Il piu' piccolo dei tre
ad un'tratto grida:"Haime'!!
Da lontano vedo il lupo arrivar
non facciamoci pigliar"
Prima chiudono il porton
poi si affaciano al balcon
Or che' il lupo non puo' prenderli piu'
tutti e tre gli fan:"Cucu'!!"

Siam tre piccoli porcellin
siamo tre fratellin
mai nessun ci dividera'
Tralalalala!!!
Siam tre piccoli porcellin
siamo tre fratellin
mai nessun ci dividera'
Tralalalala!!!
Siam tre piccoli porcellin
siamo tre fratellin
mai nessun ci dividera'
Tralalalala!!!

Marcia indietro fanno allor
filando a gran velocita'
mentre il lupo corre ancora
a casa sono gia'
"AH! AH! AH! "
...che bell'affare
il lupo non potra' cenar
Prima chiudono il porton
poi si affacciano al balcon
Or che' il lupo non puo' prenderli piu'
tutti e tre gli fan:"Cucu'!!"

Siam tre piccoli porcellin
siamo tre fratellin
mai nessun ci dividera'
Tralalalala!!!
Siam tre piccoli porcellin
siamo tre fratellin
mai nessun ci dividera'
Tralalalala!!!
Siam tre piccoli porcellin
siamo tre fratellin
mai nessun ci dividera'
Tralalalala!!!







 

venerdì 26 gennaio 2007

00528

ZERO
ZEROCINQUEDUEOTTO


prove tecniche di trasmissione